Già ospite alla 73esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e allora definito da La Stampa “Il film più pazzesco (e pazzescamente divertente)” di tutto il Festival, The King of the Belgians è appena transitato in un cinema d’essai della mia città. Visto. Per utilizzare un termine abusatissimo, definirei questo mokumentary imperdibile, almeno per chiunque ami la vita o il cinema on the road, e in particolare l’area balcanica. Minisinopsi: il re del Belgio in visita ufficiale a Istanbul viene raggiunto dalle breaking news che il suo paese è in rivolta e alle soglie della dissoluzione. Peccato che una tempesta cosimca abbia costretto a terra qualsiasi aereo in partenza da Istanbul (pare la nevicata di qualche giorno fa), e dunque l’unico modo di tornare in patria sarà un improbabile e surreale viaggio via terra e mare attraverso, appunto, i Balcani. Si ride e si viaggia che è una meraviglia, e ci si sente anche molto europei.