Mai stati ad Almaty? Molto bene, fino a qualche settimana fa, udite, udite, non vi aveva mai messo piede nemmeno il sottoscritto. Uno scandalo, ma meglio tardi che mai. Parecchie cose interessanti da dire, sull’ex capitale kazaka, ecco perché prossimamente apparirà come per magia, su queste pagine, un approfondimento sulla città. Nel frattempo l’approfondimento lo facciamo su uno dei suoi musei, un tesoro di nome “Kasteyev State Museum of Arts of the Republic of Kazakhstan“. Fu inaugurato nel 1976 in uno spigoloso edificio che più sovietico non si potrebbe e dedicato nel 1984 all’artista kazako Abylkhan Kasteyev (1904-1973). Ebbene, in questa sorta di sarcofago di cemento è custodito un bendiddio che quasi da solo vale il viaggio ad Almaty. Almeno per il sottoscritto e per qualsiasi amante dell’arte moderna e del realismo socialista. Ma tagliamo corto con le presentazioni e godiamoci questa gallery di quindici dipinti ritratti dal mio scalcagnato iphone6 durante la visita in loco. Ho sempre desiderato scrivere “in loco”. Fa molto agenzia immobiliare. E io detesto le agenzie immobiliari. Amen. Il museo è aperto, come si conviene, dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 19. Attenzione: le serrande sono chiuse anche l’ultimo giorno di ogni mese (bizzarro). Prezzo del biglietto? Fanno 500 tenge sonanti, equivalenti in questo preciso istante a euro 1,15. Una bazzeccola in cambio di una scorpacciata d’arte.